A che età è giusto far giocare i bambini con smartphone e tablet? Se da un lato si pensa che l’uso di questi dispositivi possa accelerare lo sviluppo cognitivo dei più piccoli, è bene considerare che sottoporli a stimoli così elevati può recare dei danni al loro sistema nervoso.
Le linee guida Oms sono chiare a riguardo: bisogna scoraggiare un comportamento sedentario nei bambini al di sotto dei cinque anni. Dunque, è compito del genitore non lasciare i propri figli seduti davanti a uno schermo, spronandoli invece a giocare all’aperto, esplorare l’ambiente circostante e praticare attività fisica.
Sotto ai due anni è severamente vietato dare smartphone o tablet in mano ai bambini, mentre tra i due e i quattro anni è concessa una sola ora di utilizzo, rigorosamente in presenza di un adulto.
Seguendo questi accorgimenti si garantirà ai bambini una qualità del sonno migliore e un adeguato sviluppo cognitivo, all’insegna di attività educative e interrative.
