L’iniziativa “Scatole di Natale 2021”, alla sua seconda edizione a Imola, nata per far sentire un po’ di calore e vicinanza nel periodo delle festività a chi si trova in un momento di difficoltà, si è confermata molto valida e apprezzata da chi nei giorni precedenti il Natale e in prossimità della festa dell’Epifania ha ricevuto il dono. Le scatole portate da privati cittadini, enti e associazioni e destinate a bimbi, ragazzi, adulti e nonni di ambo i sessi, ben confezionate e contenenti oltre ai doni un biglietto augurale, sono state via via radunate da inizio dicembre nei locali della sede del comitato di Imola della Croce rossa italiana. Un grande impegno per i volontari della Cri, per la Fondazione Matteo Bagnaresi e l’associazione Imola Futuro che le hanno suddivise e catalogate secondo la tipologia e l’età dei destinatari, prendendo nota dei nominativi di chi donava e di chi dei doni è stato destinatario.
Terminate le consegne, gli organizzatori hanno tirato le somme: sono state 1642 (un po’ meno dello scorso anno) le scatole conferite da 394 persone, enti e associazioni. Un migliaio sono state distribuite a 285 famiglie, le restanti sono state suddivise tra 18 enti e associazioni: Cas La Pascola, Il Sorriso di Fontanelice, Caritas Zolino, Caritas di Borgo Tossignano, Casa Guglielmi, Patronato fanciulli, Accoglienza rifugiati afghani, No Sprechi, Comuni di Mordano e di Fontanelice, Osare insieme di Castel San Pietro Terme, Camminando insieme, Imola autismo, Istituto Santa Teresa del Bambin Gesù, Casa Famiglia e Oasi di Santa Teresa, parrocchia di Croce in Campo, Fondazione Bagnaresi.