Dopo le piogge di aprile e l’aumento delle temperature prima dell’estate, il mese di maggio è uno dei periodi dell’anno in cui in Emilia Romagna sono presenti i più alti livelli di pollini e, di conseguenza, di allergie.
Le ore di luce si allungano notevolmente e le già alte temperature provocano un’esplosione di fioritura per un gran numero di piante.
In questo periodo le tipologie di allergie più frequenti sono soprattutto dovute alle graminacee, alle ortiche, ai platani e agli olivi.
I sintomi che tutti questi pollini producono sono molto simili: rinite, congestione nasale, starnuti, prurito agli occhi, eccesso di muco e difficoltà respiratorie.
Ai primi sintomi è consigliabile evitare il più possibile passeggiate all’aria aperta o in zone dove sono presenti giardini, andare in giro con i finestrini dell’auto chiusi e indossare occhiali da sole.