In Italia l’avena viene impiegata in tavola da tempi piuttosto recenti, nonostante sia utilizzata da tempi antichi per l’alimentazione dei cavalli.
Si tratta di un cereale che contiene carboidrati a lenta digestione (potremmo anche definirlo a basso indice glicemico) e che fornisce energia per lungo tempo, proprio perché evita il picco insulinico tipico degli zuccheri semplici.
Grazie anche al contenuto di fibre, queste due caratteristiche rendono l’avena un alimento saziante, ideale per chi sta affrontando un periodo di dieta ipocalorica.
Inoltre contiene in buona quantità entrambe le tipologie di fibre, ovvero • Insolubili: che aumentano il volume delle feci e favoriscono la motilità intestinale • Solubili: che hanno altre funzioni, tra cui un effetto benefico contro il colesterolo nel sangue Per quanto riguarda le proteine, tra i cereali l’avena è al primo posto con una concentrazione che arriva fino al 15%.
Invece sul lato “grassi”, troviamo un alto contenuto di acido linoleico, uno degli acidi grassi essenziali appartenente al gruppo degli Omega 6.
Quali sono quindi i benefici per il nostro organismo derivanti dal consumo di avena?
- introduciamo aminoacidi essenziali: nella farina ottenuta, sono presenti 6 degli 8 aminoacidi essenziali che il nostro organismo non riesce a produrre e che dobbiamo introdurre con l’alimentazione;
- tanti nutrienti: l’avena è ricca anche di vitamine (della famiglia B, ed E), e minerali (ferro, manganese, rame, selenio).
Nutrienti che forniscono tanta energia (anche nel caso di sportivi prima di un allenamento); - favorisce la perdita di peso: non in modo diretto, ma il suo potere saziante ti sostiene durante la tua programmazione nutrizionale;
- aiuta nel recupero in seguito ad un allenamento: grazie al suo potere antiossidante, che facilita la ripresa dai processi ossidativi derivanti dallo sport;
- migliora la salute: oltre all’effetto benefico contro il colesterolo, ci aiuta anche contro malattie cardiache, diabete di tipo 2 e ipertensione.
Una bella lista di incentivi per introdurre l’avena nella propria alimentazione, non credete?
Non ci resta quindi che farlo! E le modalità per farlo sono molteplici: porridge, pancake con farina di avena, muesli… via libera alla nostra fantasia!
Dott.ssa Emanuela Caminiti
